AGGIONAMENTO DOMENICA 18 LUGLIO ORE 10
Sono più di 180 i morti confermati dalle alluvioni di questa settimana in Germania, che con 156 morti ha il più alto numero di vittime, e in Belgio che ne conta 27. L’ultimo bilancio in Germania avviene dopo la conferma di altri 45 morti nelle ultime ore nella Renania Settentrionale-Vestfalia, nell’ovest del Paese, mentre la Polizia teme la scoperta di nuovi decessi nella zona di Ahrweiler, l’epicentro del disastro nello stato della Renania-Palatinato.
Tra gli eventi delle ultime ore, le piogge torrenziali in Alta Baviera che ha chiesto lo stato di emergenza dopo la morte di due persone, anche se non è ancora chiaro se le loro morti siano direttamente legate alle alluvioni. La Merkel ha in programma di visitare oggi il comune di Schuld, nella Renania-Palatinato, prima di tenere una conferenza stampa con il primo ministro dello stato, Malu Dreyer. La polizia tedesca ha anche confermato altri 670 feriti, la maggior parte nella Valle dell’Ahr, dove le strade rimangono bloccate e i ponti distrutti.
Il Belgio mantiene il bilancio delle vittime a 27 persone, ma ci sono ancora 103 dispersi e le possibilità di trovarli vivi diminuiscono ogni minuto che passa. Nella regione della Vallonia, nel sud del Paese, sono rimaste senza elettricità circa 41mila abitazioni, per le quali le autorità hanno annunciato lo sblocco di fondi di emergenza per aiutare le popolazioni colpite. Le autorità hanno avvertito che la “situazione nella rete di distribuzione dell’energia elettrica continua ad essere estremamente complicata”. Inoltre, la mobilità è fortemente limitata, con i servizi ferroviari e di autobus sospesi.